TIME TO BE: B CORP ITALIAN SUMMIT 2018

Il 28 novembre si sono riunite a Bologna le Società B Corp italiane, aziende di tutti i settori, con storie e dimensioni diverse, ma uno unico scopo comune: perseguire profitto mettendo al centro della strategia aziendale il benessere delle persone e del pianeta.

La portata del movimento B Corp è globale e riunisce una rete di imprese fermamente convinte che il modello economico fino ad oggi attuato non è più sostenibile e che è impellente un cambiamento di paradigma che porti ad un business rigenerativo, basato cioè sul rispetto dell'ambiente, della comunità e sul benessere dei dipendenti, secondo il motto:

We believe in a better way of doing business

Questo movimento mondiale, che sta montando dal basso, ha già numeri interessanti: 2700 aziende, in 65 paesi, di cui 150 industrie tutte con un obiettivo comune: ridefinire il business, fare la differenza, cambiare le regole del gioco.

L’Italia con 85 aziende già certificate B Corp e circa 300 società benefit - forma giuridica introdotta nel nostro ordinamento solo nel 2016 - è il paese che sta registrando la più rapida crescita nel settore ed è secondo solo agli Stati Uniti, dove le B Corp sono nate, sia come idea d’impresa che come forma giuridica.

Il successo del modello B Corp parte dalla misurazione. Rifacendosi agli stringenti parametri definiti nel BIA -Benefit Impact Assessment, un’azienda può misurare il proprio impatto, ricavando un punteggio che va da 0 a 200. Se ottiene meno di 80 punti nell’assessment vuol dire che è estrattiva, ovvero toglie risorse e ricchezza dalla comunità. Se supera invece questa soglia è rigenerativa, cioè ha un impatto positivo e restituisce più di quanto preleva. Questa modello è concreto e scalabile, crea valore sia per gli azionisti che per tutti gli stakeholder mettendo sempre al centro il business e il profitto.

Il fatto che siamo di fronte a un epocale cambiamento di paradigma è dimostrato anche dal fatto che a questo movimento stanno aderendo non solo piccole aziende virtuose, ma anche grandi multinazionali. Danone ha aderito, mentre altre – come Unilever, Procter & Gamble, Campbell – si sono avvicinate al movimento delle B Corp.

I sorprendenti dati di fatturato delle B Corp sono la prova che fare impresa senza pesare sull'ambiente e contemporaneamente con un impatto positivo sulla società, non solo è possibile, ma è addirittura decisamente conveniente per il business.

B Corp Challenge 2019 è l’obiettivo anno che il movimento delle B Corp si è dato per il prossimo e che mira a:

  • collaborare in maniera sinergica su progetti e problematiche di interesse comune;
  • condividere tra B Corp progetti comuni che hanno grande visibilità e impatto su alcuni obiettivi principali (riduzione inquinamento, vivibilità delle città, educazione, riduzione disuguaglianze);
  • agire sull'educazione attraverso la B Corp School;
  • organizzare eventi itineranti per far crescere le B Corp in Italia.

Nella convinzione che siamo la prima generazione che ha la percezione dei propri impatti sulla terra e l’ultima che può fare ancora qualcosa per invertire la rotta, è stata presentata la lettera aperta scritta dalle B Corp ai Governi del G20, sotto allegata.

Ecco il video dell'evento.

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