Il 29 maggio 2018 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Regolamento per l'attuazione dello schema nazionale per la valutazione e la comunicazione dell'impronta ambientale di prodotti e servizi, denominato "Made Green in Italy".

COSA E' MADE GREEN IN ITALY

Nel quadro delle iniziative di promozione della green economy, Made Green in Italy rappresenta uno strumento volontario e certificato per incrementare la competitività del sistema produttivo italiano, in grado di rispondere alla crescente domanda di prodotti a elevata qualificazione ambientale, riconosciuto sui mercati nazionali e internazionali.

LA METODOLOGIA

Questa certificazione utilizza la metodologia di calcolo promossa dalla Commissione Europea dell'impronta ambientale dei prodotti PEF (Product Environmental Footprint). Si tratta di una valutazione multi-criterio delle prestazioni ambientali di un prodotto/servizio lungo tutto il suo ciclo di vita (analisi LCA – Life Cycle Assessement), ed è calcolata principalmente al fine di ridurre gli impatti ambientali considerando tutte le attività della catena di fornitura, l’estrazione delle materie prime, attraverso la produzione e l’uso, fino alla gestione del fine-vita.
Inoltre, è uno strumento per comunicare l’impronta ambientale dei prodotti Made in Italy, grazie al rilascio di un logo che attesta l’origine Italiana nel rispetto di quanto stabilito dall’art. 60 del regolamento (UE) n. 952/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 ottobre 2013, che istituisce il codice doganale dell’Unione, e dalle relative disposizioni di applicazione.

QUALI VANTAGGI

Con l’adozione del presente Regolamento, il Ministero dell’Ambiente intende attuare i seguenti obiettivi:

• promuovere modelli sostenibili di produzione e consumo 
• stimolare il miglioramento continuo delle prestazioni ambientali dei prodotti e, in particolare, favorire la riduzione degli impatti ambientali che questi generano durante il loro ciclo di vita
• favorire scelte informate e consapevoli da parte dei cittadini, nella prospettiva di promuovere lo sviluppo del consumo sostenibile, garantendo la trasparenza e la comparabilità delle prestazioni ambientali di tali prodotti
• rafforzare l’immagine, il richiamo e l’impatto comunicativo che distingue i prodotti, attraverso l’adozione del metodo PEF – Product Environmental Footprint 
• definire modalità più efficaci per valutare e comunicare l'impronta ambientale dei prodotti del sistema produttivo italiano, al fine di sostenerne la competitività sui mercati nazionali e internazionali
• valorizzare le esperienze positive di qualificazione ambientale dei prodotti di cluster di piccole imprese, agevolando l’adesione allo Schema “Made Green in Italy” da parte di gruppi di imprese.

COSA POSSIAMO FARE PER VOI

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